
Si può scegliere di specchiarsi su uno specchio o dentro un vetro.
La prima scelta ci permetterà di vedere la nostra immagine riflessa su una superficie, la seconda ci vedrà immersi dentro una trasparenza di vita.
Come d’estate, davanti al mare, quando da uno scoglio si decide di prendersi il coraggio di un tuffo. Rompere quella superficie che abbiamo davanti ed attraversarla per farci arrivare dall’altra parte.
Tutto questo dentro ognuno dei sedici racconti, tredici miei, due dell’amica Lilla Alessandri ed uno, l’ultimo, dell’amico Leonardo Corsini.
Racconti come vetri, rotti
storie tagliate, taglienti
Frantumi esplosi, ovunque
Geometrie di distruzione
speranze di ricostruzione
… inizio con Mix perché è da dove provengo…necessario per poi sapere dove andare…
…ho deciso di finire con racconti non miei… Leonardo Corsini e Alessandri Lilla